Si stima che, nel mondo, 4 persone su 10 siano in eccesso ponderale. Tra queste persone, una è obesa, mentre le altre 3 sono in sovrappeso. Uno stile di vita sedentario, oppure, nelle donne, le fluttuazioni ormonali della menopausa e della gravidanza, possono causare qualche kilo in più e la necessità di perdere peso. Tra i regimi alimentari tra cui scegliere, c’è anche la Dieta Plank, che è iperproteica e repentina.
Stando al nome, si può pensare che sia collegata allo scienziato tedesco Max Plank. Plank è vissuto tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo ed è famoso per la “teoria dei quanti” che ha dato il via alla meccanica quantistica. Tuttavia, la “Società Max Plank” ha negato qualsiasi correlazione tra questa dieta e lo scienziato tedesco. Non sappiamo quindi con certezza da dove derivi la scelta del nome dieta Plank.
Come si fa la Dieta Plank: benefici ed effetti
La dieta Plank va seguita per sole due settimane (14 giorni) e promette di far perdere 9 kg. Il peso raggiunto dopo questo approccio, dovrebbe mantenersi costante per 3 anni, dato che viene modificata anche l’attività del metabolismo.
La dieta Plank rientra tra quelle che vengono definite diete lampo per dimagrire. Permette quindi di perdere molti kili in un tempo piuttosto breve. Essendo un regime iperproteico, inoltre, apporta una quantità di proteine maggiore a quella standard raccomandata.
Alcuni elementi, come lo zucchero e l’olio, vengono ridotti in maniera drastica o totalmente eliminati. Questa tipologia di alimentazione iperproteica e ipocalorica dura per soli 14 giorni e promette di perdere fino a 9 kg.
Funziona davvero?
Facendo un giro in rete, sono molte le recensioni positive riguardo questo regime alimentare che dichiarano di aver perso tra i 6 e i 9 kg nel tempo prestabilito. Tuttavia, non si hanno ancora informazioni certe sul potenziale di mantenimento di questo risultato per 3 anni. Dal momento che, in una dieta “classica”, la perdita di peso è di circa 700g – 1000g a settimana, quindi di 1 kg e 400 g – 2 kg in due settimane.
Dopo la fine della dieta Plank, però, si suggerisce di evitare totalmente di assumere zuccheri ed alcool e limitare l’assunzione di carboidrati.
Dieta Plank: il menu
Sul sito ufficiale di questo regime alimentare è possibile trovare il fac simile di uno dei menù della dieta Plank.
Primo giorno
Colazione, si consumerà del caffè senza zucchero.
Pranzo: sono previsti 2 uova sode e degli spinaci con poco sale in quantità a piacere.
Cena: infine, del prosciutto cotto quanto basta.
Secondo giorno
Colazione: al caffè senza zucchero va aggiunto un po’ di pane.
Pranzo: è prevista una bistecca con dell’insalata più la frutta.
Cena: ancora prosciutto cotto quanto basta.
Terzo giorno
Colazione: ancora caffè senza zucchero e pane.
Pranzo: 2 uova sode con insalata e pomodori.
Cena: oltre al prosciutto cotto, anche dell’insalata.
Quarto giorno
Colazione: resta la stessa.
Pranzo: un uovo con carote crude o bollite e del formaggio svizzero.
Cena: uno yogurt e della frutta.
Quinto giorno
Colazione sono previsti caffè senza zucchero più carote e limone.
Pranzo: del pesce a vapore con pomodori.
Cena: una bistecca con insalata.
Sesto giorno
Colazione: tè con succo di limone.
Pranzo: pollo alla griglia.
Cena: 2 uova sode con carote.
Settimo giorno
Colazione: è la stessa del sesto.
Pranzo: una bistecca alla griglia con frutta.
Cena: è a piacere.
Effetti collaterali Dieta Plank
Essendo seguita per pochi giorni, la dieta Plank non dovrebbe essere rischiosa per il nostro organismo, ma bisognerà tenere sotto controllo la glicemia e bere molta acqua per evitare la disidratazione. La migliore soluzione, prima di iniziare una dieta è sempre quella di chiedere al proprio medico o ad un esperto dietologo.
