Olio essenziale di lavanda: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Sappiamo quanto siano importanti nella cura della persona le piante che crescono in natura, soprattutto quelle i cui estratti portano elevati benefici al corpo.

Olio essenziale di lavanda: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Tra i prodotti che negli ultimi anni hanno caratterizzato molte terapie omeopatiche ci sono gli oli essenziali, i quali trovano impiego in diverse situazioni e in forme molto variegate.

Nel nostro articolo andremo ad osservare da vicino uno di questi, ovvero l’olio essenziale di lavanda.

Cos’è l’olio essenziale di lavanda

L’olio essenziale di lavanda si ricava da una pianta il cui nome proprio è Lavandula angustifolia, e che appartiene alla famiglia delle Labiate. Tale pianta è utilizzata come cura per diverse patologie, in quanto grazie alle sue proprietà benefiche aiuta l’organismo a reagire in maniera decisa contro gli attacchi esterni.

Olio essenziale di lavanda: proprietà e benefici

Andiamo adesso ad osservare quali sono le proprietà che possiede l’olio essenziale di lavanda (come questo prodotto che personalmente utilizzo), e quali benefici portano al nostro corpo quando se ne fa uso:

Azione riequilibrante

Uno degli aspetti interessanti che riguarda l’olio essenziale di lavanda è quello di esercitare un’azione riequilibrante per quanto riguarda il sistema nervoso centrale. Questo è dovuto al fatto di possedere la doppia funzione di tonico e sedativo.

I benefici che si ricavano da questo utilizzo sono legati alla gestione dell’ansia, dell’agitazione, e degli stati di nervosismo. Inoltre, l’azione che svolge aiuta anche nel trattamento del mal di testa, dei disturbi da stress e in caso di insonnia facilita l’arrivo del sonno.

Antisettico e antibiotico

Due dei principali vantaggi che si hanno utilizzando l’olio essenziale di lavanda, sono quelli legati al potere antibiotico naturale e antisettico che questo possiede. Per questa ragione viene molto impiegato nella cura dei malesseri tipici delle stagioni fredde, ovvero influenza, tosse, sinusite, catarro e il comune raffreddore.

Essendo dotato di proprietà antisettiche, se lo si va a diluire nel detergente intimo o nelle lavande per uso interno, si possono contrastare affezioni che interessano il sistema genito-urinario, per fare un esempio la cistite.

Antispasmodico

Tale prerogativa consente di andare a trattare problematiche come dolori e spasmi addominali, e come sappiamo prodotti che rientrano nella categoria degli antispasmodici sono perfetti per il trattamento dei dolori mestruali. Nel momento in cui ci siano mestruazioni abbondanti però, è sconsigliato il suo utilizzo.

Antinfiammatorio e analgesico

Queste due prerogative permettono grazie all’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda di andare ad alleviare i dolori che sono causati da strappi muscolari o dalla presenza di reumatismi.

Come abbiamo detto anche per l’olio essenziale di origano, anche olio essenziale di lavanda agisce in maniera importante anche sui ristagni linfatici che sono dovuti alla presenza di cellulite.

Effetto cicatrizzante

Questa proprietà rende questo olio perfetto non solo per la cura della pelle degli adulti, ma si rivela delicatissimo e quindi idoneo anche per i bambini. Si va ad utilizzare nella cura delle ustioni, delle piaghe, o delle ferite in generale.

Nel periodo estivo risulta eccellente nel trattamento delle punture d’insetti, in caso di eritemi dovuti alla troppa esposizione al sole e infine, le irritazioni dovute al contatto con una medusa.

Ultima considerazione da fare è quella legata alla sua azione molto potente nella cura di problematiche infantili come coliche e irritabilità, oppure stati di agitazione notturna e raffreddore.

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Utilizzi dell’olio essenziale di lavanda

Entriamo ora in una sfera diversa riguardo all’olio essenziale di lavanda, ovvero quali siano i i vari utilizzi che si possono fare con questa essenza. I principali sono senza dubbio i seguenti:

Tramite diffusione ambientale

Questa scelta prevede l’utilizzo di bruciatori per oli essenziali, oppure utilizzando i classici umidificatori che si attaccano ai termosifoni con dentro l’acqua.

Grazie alla diffusione nell’ambiente, utilizzando 1 gc di olio essenziale di lavanda per ogni mq dell’ambiente si possono alleviare i sintomi di problematiche come il mal di testa, la tensione nervosa, lo stress e l’insonnia.

Bagno tonificante

Il secondo metodo è quello di utilizzare l’olio essenziale di lavanda all’interno di un bagno tonificante.

Servono in questo caso 10 gc da mettere nella vasca, agitando forte l’acqua per creare una corretta emulsione.

Si dovrà procedere immergendosi per 10 minuti allo scopo di usufruire dell’azione decongestionante di questo olio.

I benefici che si ottengono riguardano il sistema muscolare e a livello di dolori reumatici e articolari.

Applicazione locale

Il terzo metodo è quello dell’applicazione locale, e per questa opzione saranno necessarie 1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda che devono essere diluite all’interno di un’altra sostanza, ovvero l’olio di mandorle dolci.

Questa emulsione è utile nel trattamento dei bambini per massaggiare il loro addome in caso di coliche, per alleviare il fastidio che consegue la puntura di un insetto e infine, nel trattamento delle piccole ustioni.

Olio essenziale di lavanda e controindicazioni

Esistono delle controindicazioni all’utilizzo dell’olio essenziale di lavanda? Stando a quello che ci dicono gli esperti l’olio essenziale di lavanda è tra i più sicuri che ci sono in circolazione.

Non presenta particolari controindicazioni, unici aspetti da considerare sono sempre quelli che valgono per tutti i tipi di oli essenziali, ovvero che un eccesso di utilizzo può alla fine creare problemi alla salute, anche se si tratta di essenze come la lavanda che è considerata elevatamente sicura (fonte).

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Conclusioni

Per concludere, andiamo a riassumere quanto visto sino ad ora a riguardo dell’olio essenziale di lavanda.

Si tratta di uno dei più sicuri che ci siano, questo come precisato in precedenza se viene usato in modo calmierato e corretto.

I benefici che porta sono molti, e gli utilizzi che se ne possono fare sono tanti e non complessi da mettere in atto.