Zenzero: proprietà e benefici

Lo zenzero ce lo hanno portato gli orientali. O meglio, è stato portato in occidente da Alessandro Magno e dai suoi viaggi di conquista in Oriente. La pianta allora era molto usata in India e nelle regioni limitrofe ed era conosciuta col nome di Singivera (Zingibera), da cui lo storpiamento in gingiova o zingioba fino ad arrivare a zinzora e zenzero. Furono i greci i primi a farne uso e a capirne i benefici e le proprietà dello zenzero, quindi, tramite la loro espansione nel Mediterraneo, si diffuse un po’ ovunque.

Zenzero: proprietà e benefici

Noi europei abbiamo imparato quindi con ritardo ad apprezzare una radice che in Asia era invece già molto nota. E preziosa. Lo zenzero infatti ha molte proprietà benefiche e salutari che furono utilizzate per secoli prima di essere quasi dimenticate.

Nel XX secolo è tornato alla ribalta e oggi è una delle spezie più utilizzate, in campo alimentare ma anche in campo “medico”. Un vero toccasana per chi apprezza la medicina naturale e alternativa.

Proprietà dello Zenzero

Pianta dello zenzero

La pianta dello zenzero è formata da radici, rizoma e fusto. Il rizoma è una sorta di sacca di riserva che aiuta la pianta a nutrirsi quando le radici non trovano acqua o terreno sotto la superficie.

Dal rizoma – che qui è grosso, carnoso, simile a una patata – partono i fusti cavi della pianta vera e propria, con foglie lanceolate che producono fiori giallo-verdi a macchie scure.

Proprietà benefiche dello zenzero

La parte della pianta che interessa, per le sue proprietà benefiche, è proprio il grosso rizoma. È questo infatti che viene raccolto, lavorato e utilizzato: a volte a fette, a volte in estratti, a volte con lavorazioni più raffinate.

Lo zenzero contiene un olio essenziale dal sapore pungente, resine e mucillagini ricchi di proprietà salutari:

  • aiutano la digestione,
  • agiscono contro la nausea,
  • favoriscono la circolazione periferica,
  • antidolorifico
  • velocizza il metabolismo,
  • ottimo antipiretico,
  • antinfiammatorio (leggi il nostro articolo di approfondimento sui migliori antinfiammatori naturali),
  • antiossidante.

Naturalmente è un favoloso aromatizzante e rientra in moltissimi usi di cucina, sia su piatti salati che dolci. L’uso della polvere di zenzero in pasticceria, in Italia, è nota dal Medioevo specialmente nelle regioni del centro e in Toscana.

Gli inglesi vi ricavano ottimi biscotti, liquori e aperitivi (loro lo chiamano ginger).

Inutile dire che è un alleato delle diete visto che velocizza il metabolismo, quindi può essere consumato in qualsiasi modalità.

Benefici dello zenzero

Utilizzato a lungo nella medicina primitiva e orientale, oggi gli vengono riconosciuti diversi benefici e anche la medicina farmacologica moderna lo accetta nel trattamento di alcuni disturbi.

Si usa per curare la diarrea, specie quella causata da infezione intestinale da E-Coli.

Ottimo per chi soffre di nausea, specialmente in situazioni particolari (gravidanza, mal di mare..), blocca la sensazione di vomito e aiuta a sentirsi meglio. Funziona contro gli effetti di alcune chemioterapie ma non è ancora verificato che sia utile in tutte queste tipologie di trattamenti indistintamente.

Utilissimo per aiutare la digestione, elimina il problema del meteorismo e fa funzionare meglio le diete.

Essendo un antinfiammatorio abbastanza potente, si può impiegare nella cura di problemi come:

  • raffreddore,
  • mal di gola,
  • dolori muscolari,
  • mal di testa.

Molto buoni gli effetti registrati nei trattamenti per problemi come l’artrite, dove in certi casi agisce più rapidamente di alcuni farmaci famosi! Ha una azione efficace anche nello scioglimento delle mucose in eccesso dunque aiuta quando si hanno problemi di tosse grassa.

Lo zenzero è un antidolorifico che fa bene anche in caso di dolori mestruali anche relativi alla sindrome premestruale, e a quanto rivelano studi recenti agisce in modo quasi miracoloso pure sull’ulcera e il reflusso gastroesofageo.

Un discorso più complesso è quello delle intolleranze alimentari. Da un lato lo zenzero allevia molti sintomi legati a intolleranze e dunque aiuta le persone a tollerare meglio alcuni prodotti. Ma allo stesso tempo può causare anche esso problemi di intolleranze.

Effetti collaterali dello zenzero

Gli effetti collaterali allergici legati allo zenzero sono diversi, può causare:

  • mal di stomaco,
  • gonfiori,
  • infiammazioni intestinali in alcuni soggetti,
  • aumento di calcoli biliari in chi è predisposto.

Dunque ricordate sempre di consultare un medico, prima di assumere lo zenzero troppo liberamente.

Il modo migliore di usare lo zenzero

Di solito lo zenzero si assume per via orale, in diversi modi tra cui i più comuni sono:

  • fresco affettato,
  • in polvere,
  • candito.

Lo zenzero fresco, che si trova già a fettine sottili al supermercato, può essere associato a piatti di carne o di pesce per insaporire; può essere grattugiato per essere amalgamato a zuppe o primi; può essere filtrato insieme a fettine di agrumi per creare tisane fatte in casa.

In alternativa, il preparato per la tisana si trova già pronto in bustine (in polvere) solo da immergere nell’acqua calda.

Lo zenzero candito è utilizzato come snack dolce o come stuzzichino di fine pasto. Integrato allo zucchero, ha un sapore più tollerabile anche se il piccante emerge ugualmente. In questo modo viene associato a molti tipi di dolci.

Tuttavia il modo migliore per assumere lo zenzero è in versione tisana (tra le migliori c’è la tisana limone e zenzero e quella zenzero e curcuma).

Che lo prepariate voi o lo compriate già pronto, bere una tisana allo zenzero a colazione o meglio ancora a cena è un aiuto importante per il corpo. Agisce quasi subito, in modo diretto, ma viene assorbito meglio dal corpo rispetto alla versione fresca, in polvere o candita.

Le tisane allo zenzero sono un ottimo finale di pasto perché facilitano la digestione e il dimagrimento in un solo gesto delizioso: quello del bere!

Non solo medicina

Non si deve mangiare lo zenzero solo per curare qualche disturbo. Se piace quel mix di dolce e speziato potrete preparare ottime ricette culinarie con questo prodotto.

Lo zenzero si trova già in alcuni tipi di pasta frolla e nella crema pasticceria. Con lo zenzero si possono creare piatti interessanti e squisiti. Ecco alcuni esempi:

  1. biscotti allo zenzero – una ricetta semplicissima che non prevede altro che farina, burro, zucchero, uova e poi zenzero e limone per dare un tocco di sapore.
  2. il pan di zenzero – una pasta dolce formata da farina, zucchero semolato, bicarbonato, cannella, zenzero in polvere, noce moscata e sale a cui si aggiungono uova e miele per trasformarla in una delizia a cui si possono dare mille forme.
  3. pollo allo zenzero – si cucina il pollo a pezzi in padella insieme a olio, sale, limone, zenzero fresco grattugiato o a fettine e semi di sesamo per finire, su tutto.

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