Dolori intestinali: cause e sintomi dei vari dolori intestinali

Una delle manifestazioni più dolorose che possano capitare nell’arco della vita sono i dolori intestinali, che possono essere causati da diversi fattori e che hanno ovviamente delle specifiche diverse e soprattutto, una cura diversa. Nel nostro testo vogliamo andare a parlare proprio di questo, ovvero quali sono le cause, i sintomi ed eventuali rimedi ai dolori intestinali.

Dolori intestinali: cause e sintomi

Dolori intestinali: cosa sono

I dolori intestinali sono manifestazioni che avvengono pre mezzo di una contrazione e uno spasmo dei muscoli delle pareti dell’intestino.

La durata, la gravità e la tipologia del dolore può variare, a cambiarne la natura sono senza dubbio la causa principale e il punto esatto in cui si manifesta il dolore. In qualsiasi caso, anche quando il dolore può sembrare sopportabile, è bene rivolgersi immediatamente al proprio medico. Questi una volta fatta la visita potrà mandarci a fare la visita di controllo dallo specialista più idoneo alla problematica da lui riscontrata.

Cause dei dolori intestinali

Possono essere diverse le ragioni per cui si avvertono dolori intestinali, e adesso le andiamo a vedere tutte nel dettaglio.

La colica intestinale è senza dubbio quello che, tra le varie situazioni, si manifesta con maggiore frequenza. In presenza di questa patologia il paziente avere un dolore intenso diffuso a partire dall’area dell’intestino e fino a tutta la zona addominale. Oltre al dolore, che possiamo indicare come il sintomo principale, possono anche verificarsi altri sintomi, come ad esempio diarrea, stipsi, oppure in alcuni casi si hanno fasi alternate delle due situazioni. Altri sintomi riscontrati in pazienti con colica intestinale già in corso, sono una distensione addominale con gonfiore, oltre che la presenza di gas. Ancora, sono stati registrati casi di nausea, difficoltà a digerire, vomito, alterazioni urinarie e infine, anche disfunzioni sessuali, quali dolore durante il rapporto e calo della libido.

A scatenare i dolori intestinali possono essere anche intolleranze alimentari, oppure malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Tra queste citiamo le più comuni, ovvero la colite, la sindrome del colon irritabile, la diverticolite o malattia di Crohn. Vediamo queste problematiche nel dettaglio:

  • Colite: si tratta di una infiammazione del rivestimento interno del colon, e provoca una sintomatologia piuttosto varia come febbre, affaticamento, disidratazione, diarrea e dolori, in alcuni casi anche piuttosto intensi.
  • Sindrome del colon irritabile: in passato veniva indicata con termine “colite spastica” o “colon irritabile“, e la sua manifestazione è accompagnata da un fastidio o dolore addominale, il quale scompare solo in seguito all’evacuazione. Non c’è un tipo sempre uguale, la sindrome può presentarsi con un intestino stitico, diarroico oppure di tipo misto.
  • Diverticolite: infiammazione dei diverticoli, che generano nel paziente dolori molto intensi. La diverticolite solitamente presenta anche altri tipi di sintomi, come per esempio il dolore addominale, il quale è molto simile a quello avvertito da chi ha un blocco intestinale.
  • Malattia di Crohn: si tratta di uninfiammazione cronica dell’intestino, la quale in alcuni casi va ad interessare tutti il tratto gastrointestinale, dalla parte iniziale fino all’ano. Circa il 90% dei pazienti colpiti da questa patologia vede interessata l’ultima parte dell’intestino tenue (ovvero l’ileo) e il colon.

Infine, un’altra problematica seria che può essere causa del dolore all’intestino è la bulimia nervosa.

Dolori intestinali: diagnosi e rimedi

Entriamo ora in una sfera diversa del nostro argomento, andando a vedere quale sia la diagnosi con la quale i medici vanno ad identificare i dolori intestinali, e quali sono i rimedi ai quali attingere per risolvere il problema.

Per quanto riguarda la diagnosi, l’esame principale e che garantisce una risposta garantita è la gastroscopia. Si tratta di una procedura che i medici utilizzano per andare a valutare tutti i sintomi tra cui:

  • dolore addominale,
  • nausea,
  • vomito,
  • difficoltà a ingoiare.

Al fine di una risposta valida all’esame è necessario sottoporsi dopo essere stato a digiuno dalla mezzanotte precedente.

I rimedi sono ovviamente legati a quella che è la patologia originaria del problema, sulla base di questo i medici intraprenderanno la srtada che porta ad una terapia mirata,

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