Miglior bite per bruxismo

I bite per bruxismo sono letteralmente entrati a far parte della vita di tutti noi. Nonostante ciò, tuttora ci sono molti individui che non li conoscono e non sanno assolutamente di cosa si parla.

Miglior bite per bruxismo

Ecco perché p utile avere alcune indicazioni per conoscere le migliori tipologie di bite per bruxismo (qui un buon prodotto) e l’esatta funzionalità dei bite, ma anche dettagliate informazioni riguardanti proprio il problema del bruxismo. In modo da poter avere, così, un quadro completo concernente tale argomentazione.

Cos’è il bruxismo

Quando si parla di bruxismo, esattamente si fa riferimento a un movimento involontario che accade durante le ore notturne. Precisamente si tratta di un fenomeno che si fa con la dentatura quando si dorme, ossia il fatto di digrignare i denti a tal punto da farli stridere.

Questa specifica manifestazione si basa sulla contrazione che avviene a livello della muscolatura masticatoria. Per i conoscitori che da vari anni studiano questo evento si tratta sicuramente di una parafunzione. Quindi è un genere di movimento fine a sé stesso e privo di un chiaro intento.

In definitiva il bruxismo corrisponde a uno sfregamento aggregato a un serramento non voluto e intenso, dei denti appartenenti sia all’arcata inferiore che superiore. Un avvenimento che a volte può risultare considerevolmente rumoroso e seccante, non tanto per chi lo effettua che generalmente lo fa senza accorgersene, ma per la persona che gli sta vicino.

Miglior rimedio per il bruxismo: il bite per bruxismo

Il rimedio maggiormente efficace per risolvere tale disturbo è indubbiamente l’utilizzo del bite per bruxismo. In maniera tale da assicurare una buona salute ai denti, aiutando pure per l’attuazione di un corretto allineamento dentale.

Si tratta precisamente di un presidio medico, ossia uno strumento da posizionare tra i denti mentre si dorme. Così da impedire il digrignamento nel sonno, grazie al rilassamento automatico dei muscoli mandibolari dovuto dalla presenza del bite.

In ambito commerciale ci sono svariati modelli di bite: morbidi, rigidi, su misura o in versione standard.

Quindi per via di questa vasta scelta, si riesce a rispondere al meglio alle richieste e alle esigenze di ogni paziente.

Miglior bite per bruxismo 2024

Tipi di bite per bruxismo: come scegliere

Nel settore commerciale si possono trovare tre diversi generi di bite:

Preformati

Questa tipologia ha un formato standard e si può trovare qui un buon prodotto o anche in farmacia.

Sono costituiti da resine e, prima di propendere per l’acquisto di questo tipo, è importante considerare bene diversi fattori di rischio. Infatti non adattandosi alla forma della bocca di chi l’adopera, i preformati possono arrecare determinate problematiche. Ecco perché in tanti preferiscono indirizzare la propria attenzione verso le versioni automodellanti o personalizzate.

Automodellanti

Sono i modelli che prendono la forma dell’impronta dentale come questo. Difatti solitamente si adattano attraverso un riscaldamento temporaneo, in modo da farli ammorbidire e adeguare con facilità alla dentatura.

Una volta raffreddati inizieranno poi a irrigidirsi, mantenendo così la forma scelta.

bite per l’arcata dentale inferiore sono di grande utilità per la correzione di difetti come la malocclusione dentale e la postura.

Tenete presente, però, che i bite che si usano di più sono quelli che vanno a coprire entrambe le arcate. Generalmente si possono acquistare in farmacia, nelle parafarmacie oppure nei centri specializzati, o anche qui a prezzi scontati, ma con stesse caratteristiche ed efficacia.

Personalizzati o rigidi

Una categoria di bite realizzata su misura dal dentista, dopo aver preso l’impronta e constatato la tipologia di problema del paziente. Ma il dentista effettua anche un particolare test sull’equilibrio, sulla muscolatura masticatoria e sulla catena cinetica.

Il bite di tipo personalizzato è ideale per i bambini e per coloro chepraticano dello sport, principalmente a livello agonistico. Ma i suoi costi sono molto più alti rispetto a quelli di altre tipologie.

Il bite per bruxismo funziona davvero?

Il bite è indubbiamente un mezzo molto utile, ma non corrisponde a una cura e non ha la capacità di eliminare il bruxismo.

In ogni caso i dentisti e gli specialisti non sono assolutamente contrari al loro utilizzo in qualità di supporto, visto che ritengono i bite degli strumenti perfetti da considerare come una prima soluzione. Così da evitare delle sgradevoli conseguenze, come ad esempio lo smalto lesionato, la recessione gengivale e la frattura delle cuspidi.

Bite Bruxismo: Cosa Consiglia il Dentista?

Molti dentisti consigliano i bite per bruxismo che dispongono di un buon spessore e ben alti. Ciò in quanto il genere più sottile può causare delle difficoltà, per quanto concerne il rilassamento della muscolatura nel momento in cui si digrignano i denti.

Quando il dispositivo risulta essere piuttosto alto, si può rischiare di mantenere le arcate eccessivamente aperte.

Un bite per definirlo buono ed efficace deve essere prima di tutto bilanciato, per consentire così il fatto di ammortizzare i denti oltre che riuscire ad adeguarsi alla propria arcata dentaria.

Principali cause del bruxismo

La ricerca inerente la causa del bruxismo non è facile, considerando che nella fase di sviluppo di questa precisa parafunzione, può esserci la partecipazione di più fattori che vanno a cooperare l’uno con l’altro. Fra questi ci sono:

  • Una predisposizione familiare
  • Una malocclusione provocata da un disallineamento che coinvolge le arcate dentarie, oppure anche da malformazioni che colpiscono la mandibola
  • Fattori di stress, nervosismo e stati d’ansia
  • Disturbi di tipo emotivo
  • Disturbi a livello psicologico
  • Presenza di patologie neurodegenerative e, in questo caso, il bruxismo può costituire una risposta dal punto di vista muscolare alla medesima malattia
  • L’abuso di alcolici, del fumo o di sostanze stupefacenti potrebbero equivalere a degli elementi che sono implicati nella manifestazione del bruxismo.

Sintomatologia e le conseguenze

Coloro che soffrono di bruxismo possono mostrare dei sintomi particolarmente accentuati. Tra questi troviamo:

  • secchezza delle fauci,
  • dolore a livello facciale,
  • stato di rigidità nell’articolazione mascellare,
  • mal di testa,
  • indolenzimento dei muscoli masticatori.

Questi ultimi sintomi sono proprio quelli corrispondenti alle problematiche muscolari che tale parafunzione può causare.

Il digrignamento dei denti può anche avere come conseguenza un notevole danno della dentatura, visto che lo smalto dei denti può andarsi a limare e assottigliare per via delle ripetute sollecitazioni in cui si trova sottoposto.

Nei casi maggiormente pericolosi si può perfino riscontrare l’esposizione della dentina e il danneggiamento profondo del dente.

Il bruxismo può determinare dei considerevoli danni finanche a livello articolare, poiché sollecita in modo eccessivo le articolazioni temporo-mandibolari. Conseguentemente, provoca la correlata comparsa di vari dolori e di schiocchi e rumori.

Per prevenire tutti questi disturbi, in casa di bruxismo è ovviamente molto consigliato il bite per bruxismo.

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