Testosterone

Quando si parla di uomo, non in senso generale ma proprio in merito al sesso maschile, uno dei termini che si sente spesso dire è Testosterone.

Testosterone: cos’è, a cosa serve e valori normali

Sebbene sia qualcosa di abbastanza conosciuto e oramai molto trattato un po’ ovunque, ci sono ancora persone che non hanno chiaro quale sia la sua funzione all’interno del corpo maschile.

Nel nostro articolo entreremo nel dettaglio di questo tema, andando a vedere cos’è, cercheremo di capire quanto è importante per la salute dell’uomo, a cosa serve e quali sono i valori normali che un uomo deve avere in merito al Testosterone. Più avanti vedremo tali valori anche nella donna.

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Cos’è il Testosterone

Per spiegare bene cos’è il Testosterone si deve andare a fondo nella sua specifica natura. Innanzitutto diciamo che si tratta di un ormone steroideo (che sta ad indicare la sua natura lipidica) del gruppo androgeno.

Per quanto riguarda l’uomo per la maggior parte è prodotto dai testicoli, e per essere ancora più precisi dalle cellule di Leydig che si trovano al loro interno. Sebbene sia considerato un ormone maschile per eccellenza, è bene sapere che anche la donna produce Testosterone e lo fa dalle ovaie.

Nella donna la produzione di Testosterone è dovuta ad una funzione precisa, ovvero come passaggio intermedio per la secrezione degli estrogeni. Sia nell’uomo che nella donna vi è una piccola parte di Testosterone che viene prodotta dalle ghiandole surrenali.

A cosa serve il testosterone?

Andiamo adesso a rispondere ad una domanda molto importante, ovvero nello specifico a cosa serve nell’uomo il testosterone, ovvero quali siano nella sua crescita le funzioni principali.

Gli ormoni che abbiamo definito androgeni sono implicati in quella che è la definizione dei caratteri maschili primari. Con questo intendiamo ad esempio la maturazione degli spermatozoi, lo sviluppo del testicolo, e altro ancora.

Inoltre, è anche implicato nella definizione dei caratteri maschili cosiddetti secondari, ovvero il timbro della voce, la distribuzione dei peli, la formazione della barba e infine, la definizione della muscolatura.

Oltre a questo, quando si parla di Testosterone ci si deve soffermare su due funzioni essenziali, ovvero quella paracrina e quella endocrina.

Nel caso della funzione paracrina ci si riferisce alla stimolazione della spermatogenesi all’interno dei tubuli seminiferi adiacenti.

Quando si parla di funzione endocrina invece, ci si riferisce alla stimolazione degli eventi periferici, e con questo si intende ad esempio l’aumento della massa muscolare, la comparsa della barba, il cambiamento della voce e così via.

C’è da dire ancora qualcosa in merito alla funzione paracrina, ovvero che questa è quel tipo di secrezione cellulare per cui la sostanza secreta va a fermarsi nello spazio interstiziale tra una cellula e l’altra, in questo modo si evita che la sostanza in questione vada a finire nel sangue e trasportata da esso negli organi.

Per quanto riguarda invece l’aspetto delle cellule, osserviamo che in questo caso non sono altro che tubuli con la funzione di accompagnare gli spermatozoi verso il loro completo sviluppo.

Il testosterone che invece si trova all’interno del sangue, con il supporto di particolari proteine, va ad agire direttamente sugli organi che possiedono i recettori per il testosterone.

Testosterone nella fase prenatale

Andiamo ad osservare la funzione del testosterone nella fase prenatale. Nello specifico, ci riferiamo al periodo che va tra la settima e la dodicesima settimana di gravidanza, periodo nel quale va a determinare il sesso del nascituro, e in questo caso andrà a regolare in maniera precisa e corretta lo sviluppo dei genitali esterni.

Dopo questa fase, il testosterone diventa un ormone quasi silente fino all’età prepuberale e poi puberale, dove invece torna a fare da padrone per tutte le situazioni che abbiamo visto in precedenza.

Testosterone negli adulti

Nell’età adulta ha la caratteristica di diminuire lentamente a mano a mano che si invecchia. Dobbiamo tenere presente che, per quanto riguarda gli uomini, i livelli di testosterone giocano un ruolo fondamentale in vari momenti della vita, ma soprattutto su quella che è la sessualità. Infatti, tale ormone è responsabile diretto del desiderio sessuale, quando questo manca è quasi sempre dovuto ad un valore troppo basso di questo ormone. Inoltre, il Testosterone è anche responsabile di altri due fattori legati alla sessualità, ovvero l’erezione e la soddisfazione sessuale.

Altra importante funzione è quella che permette a questo ormone di agire sull’apparato muscolo scheletrico, oltre che in generale sullo stato di salute complessivo della persona, in quanto è anche un protettore nei confronti malattie metaboliche come ipertensione e diabete mellito.

Produzione di Testosterone

Cosa possiamo dire dunque di importante sull’aspetto della produzione di Testosterone? Questa è legata strettamente a quello che in gergo medico è detto ritmo sonno-veglia.

Una delle cose assodate in questo campo, è che il livello di testosterone risulta molto più alto al mattino e va piano piano ad abbassarsi nel corso della giornata. Durante la notte è il momento in cui esso raggiunge il livello minimo.

Ma quali sono i valori normali che questo ormone deve avere? Nel prossimo paragrafo andremo a vedere nel dettaglio quali sono i valori normali del Testosterone secondo i medici professionisti più esperti.

Testosterone e valori normali

Andiamo adesso a osservare i valori normali di Testosterone che si devono avere nell’uomo e nella donna a seconda dell’età, e lo facciamo osservando la tabella che è stata redatta da medici professionisti che si occupano di questo campo da molti anni.

Uomini

7-9 anni: <9 ng/dL

10-11 anni: 2-57 ng/dL

12-13 anni: 7-747 ng/dL

14-15 anni: 33-585 ng/dL

16-17 anni: 185-886 ng/dL

18-39 anni: 300-1080 ng/dL

40-59 anni: 350-890 ng/dL

>60 anni: 300-720 ng/dL

Donne

7-9 anni: <15 ng/dL

10-11 anni: 2-42 ng/dL

12-13 anni: 6-64 ng/dL

14-15 anni: 9-49 ng/dL

16-17 anni: 8-63 ng/dL

18-39 anni: 11-59 ng/dL

40-59 anni: 11-56 ng/dL

>60 nni: 9-55 ng/dL

Quando la donna entra nella fase post menopausa, i valori dovranno registrare come dato 6-25 ng/dL.