Correre fa dimagrire: quest’affermazione l’abbiamo sentita tutti e della sua fondatezza siamo abbastanza convinti. Più che per passione quindi molti si avvicinano al mondo della corsa nella speranza di perdere qualche chilo di troppo, magari in vista di un particolare evento per cui si desidera apparire al top della forma fisica.
Ma siamo davvero sicuri che basti sgambettare in pista per ottenere risultati degni di nota? Vediamo insieme cosa c’è da sapere sull’argomento.
Correre fa dimagrire?
Mettiamo sin da subito le cose in chiaro: correre può aiutare a perdere peso, ma non basta a ritrovare la silhouette perduta. Purtroppo, che ci piaccia o meno, la prima cosa da fare per entrare di nuovo in quel vecchio paio di jeans che non abbiamo avuto il coraggio di buttare via è cercare di seguire una dieta ricca e bilanciata.
La seconda è eliminare alcolici e bibite gassate dalle nostre vite. La terza è non farsi sopraffare dagli eventi: va bene seguire uno stile di vita più sano, ma per non impazzire e non mandare tutto all’aria è anche prescrivibile qualche sporadico strappo alla regola.
Viene poi lo sport, corsa compresa. L’attività da runner aiuta infatti a disperdere qualche caloria in eccesso ed a smaltire il grasso in esubero tonificando finalmente ogni muscolo del corpo.
Correre vi darà anche modo di non ricorrere a diete troppo rigide, ovviamente nel caso in cui non rientriate nella categoria degli obesi.
Chi ha molto da smaltire infatti dovrebbe eventualmente praticare, dietro stretta supervisione medica s’intende, attività sportive differenti. I grandi obesi del resto non soltanto non otterrebbero risultati soddisfacenti dalla corsa, ma metterebbero addirittura a rischio la loro salute e la loro stessa vita.
Chilometri percorsi e dispendio energetico
Ovvio è che il numero di calorie bruciato a seguito di una corsa è direttamente proporzionale al chilometraggio percorso. Pare infatti che non si bruci mai più di una caloria per chilo al chilometro. Per essere un po’ più chiari: ponendo il caso che pesiate 80 chili, correndo perderete 80 calorie per ogni chilometro macinato.
Perché si possa effettivamente avere un dimagrimento perciò sarà necessario che il numero di calorie ingerite nell’arco della giornata sia inferiore alla somma di quelle bruciate correndo e svolgendo altre attività. A queste ultime si dovranno poi aggiungere quelle naturalmente utilizzate dal corpo per attivare il suo metabolismo basale. Si tratta di un conteggio non proprio semplice ed immediato e, visto che c’è in ballo la salute di ognuno di noi, sarebbe il caso di lasciarlo effettuare ad un nutrizionista o quanto meno ad un esperto del settore.
Altro suggerimento: contrariamente a quello che pensano in molti, non è vero che correre evitando gli sprint o mantenendo un’andatura molto lenta aiuti a bruciare di più. L’organismo in questi casi semmai elimina i grassi anziché i carboidrati, ma ai fini del dimagrimento questa pratica è inutile se non controproducente. Vi ricordiamo infatti che più chilometri si percorrono in un dato lasso di tempo più chili si smaltiscono.
Il suggerimento comunque, tenendo conto anche del fatto che l’allenamento non deve mai essere eccessivamente depauperante e che voi dovrete tornare a casa con le vostre gambe e non in barella, è quello di optare per un’andatura moderata.
Attenzione agli errori
Anche il mondo della corsa è pieno di dicerie e leggende metropolitane. Purtroppo queste voci di corridoio finiscono spesso per diventare convinzioni innate alle quali ci si attiene scrupolosamente garantendosi più danni che benefici.
Primo suggerimento: evitate di coprirvi troppo quando correte. Indossare abiti eccessivamente pesanti significa per alcuni illudersi di dimagrire di più semplicemente perché sudando si perdono molti liquidi. Una volta a riposo, cominciando di nuovo a reidratare l’organismo, quei chili mancanti all’appello verranno subito recuperati. Chiaramente questo non significa che si debba fare a meno di bere, anzi. Il suggerimento è semmai quello di evitare l’eccessiva sudorazione dato che potrebbe scompensare gli equilibri del corpo (fatelo anche per il bene di chi poi laverà i vostri panni sporchi…).
Un’altra diceria molto diffusa vorrebbe che subito dopo la corsa si debba evitare di bere in modo da non reintegrare i liquidi persi sudando e quindi da pesare un po’ meno. Insomma, si tratta del corollario della prima leggenda metropolitana che vi abbiamo illustrato. Anche in questo caso è evidente l’errore: il vostro corpo, così facendo, si difenderà avviando un meccanismo di ritenzione idrica e quindi non concludendo sostanzialmente niente. Bevete sempre almeno due litri di acqua al giorno, eccedete se necessario, ma non troppo. Bere moltissimo è infatti un’altra pessima abitudine capace di causare seri scompensi elettrolitici.
Altro suggerimento: prima di iniziare a dedicarvi seriamente alla corsa, fatevi controllare da un medico. Purtroppo anche soggetti apparentemente sani farebbero meglio ad evitare in presenza di alcune patologie di praticare degli sport.
Leggi anche il nostro approfondimento sul correre dopo pranzo o dopo cena.
Infine ricordate: perché la corsa vi faccia dimagrire è necessario che agisca sul metabolismo. Ciò significa che i primi risultati saranno visibili dopo qualche settimana di attività e di corretto regime alimentare. Quindi non vivete lo sport come una sofferenza e non state sempre lì a pesarvi. Date tempo al tempo, comportatevi con intelligenza e tutto arriverà…