Padel

Il Padel è ad oggi uno sport ancora poco conosciuto dalle masse, sebbene la sua nascita non sia proprio recente. Negli ultimi due anni però ha visto crescere molto l’interesse di molti sportivi, soprattutto nel periodo post lockdown dove ha visto un aumento delle registrazioni nelle palestre che lo praticano.

Padel

Nel nostro articolo vogliamo andare a parlare proprio di questo sport conoscendolo alla perfezione sotto ogni punto di vista, da come si pratica a tutto quello che serve per poterlo fare.

Cos’è il Padel

Il padel è uno sport con la pallina che ha la sua derivazione dal classico tennis.

In linea generale si pratica in coppia, all’interno di un campo rettangolare ma che risulta essere chiuso da pareti su quattro lati. Fanno eccezione solamente le due porte laterali di ingresso. Della sua nascita sappiamo che è avvenuta in Messico, precisamente nella celebre località di Acapulco.

Tutto nasce da quella che a qualcuno può sembrare un’idea particolarmente bizzarre, ovvero la decisione di costruire all’interno della propria casa un campo da tennis.

Tale idea è venuta al businessman Enrique Corcuera alla fine degli anni ’60, il quale si è dovuto però scontrare con un problema importante, ovvero che lo spazio a disposizione non permetteva di costruire un campo da tennis regolamentare.

La cosa però non lo fermò completamente, e decise quindi di realizzare un campo più piccolo e delimitato da murature. Infine, pose delle reti metalliche per impedire alla palla di uscire fuori dal rettangolo di gioco.

Il vero boom del padel lo si può registrare nel 2020, quando a conti fatti le prenotazioni rispetto al 2018 sono aumentate di ben sette volte.

La versione realizzata da Corquera è quella oggi più conosciuta e praticata, ma dai cenni storici si vede che tale sport è nato ben molto prima in versione leggermente diversa. Basti pensare che è praticamente la versione modernizzata del Paddle che si dice sia nato prima del 1900 grazie ad alcuni marinai inglesi.

Il nome Paddle infatti, che nella nostra lingua significa pagaia, deriverebbe proprio dal fatto che i marinai per passare il tempo durante la navigazione si scambiavano una pallina con l’aiuto di un remo. Per fare questo sfruttavano l’aiuto delle pareti della stiva.

Come e in quanti si gioca a Padel

Il Padel è uno sport che come abbiamo visto in precedenza si gioca a coppie, quindi sul campo non possono essere presenti meno di quattro giocatori. La regola base dei colpi è la stessa del tennis, ovvero il giocatore che riceve quando rimanda la pallina dalla parte opposta del campo lo dovrà fare verso il giocatore diagonale e opposto a colui che batte.

Per giocare serve un campo che sia diviso a metà da una rete come accade per il tennis classico, ma delimitato sui 4 lati da mura che possono essere fatte di diversi materiali. Oggi si possono trovare pareti in plexiglas, legno, cemento e altro.

Il punteggio segue la regola tennistica, primo punto 15, secondo 30, terzo 40 e poi il quarto decide. Se si va sul 40 pari si segue la regola dei vantaggi del tennis. Le partite sono al meglio di 3 set, ognuno composto da 6 giochi per vincerlo, in caso di 5-5 si va fino al 7-5 o al 5-7. IN caso si vada sul 6 a 6 c’è il tie break identico al tennis.

Le partite di padel sono composte da set e game(giochi). Generalmente, si gioca al meglio di tre set, e ognuno di questi set è composto da game. Affinché una squadra vinca un set, è necessario vincere 6 game, mantenendo almeno un vantaggio di due game.

Se le squadre sono in parità a 5-5, allora per vincere la partita è necessario vincere 7 game, con un punteggio di 7-5. Ma, se si verifica un pareggio 6-6, allora deve essere giocato quello lo spareggio o tie break. Qui tutto come il tennis, ad essere più specifiche sono le regole invece relative a pallina e racchette, come questa.

Come devono essere pallina e racchette

Palla da padel e racchetta da padel rappresentano uno dei punti fondamentali nelle regole ufficiali. Ciò sta ad indicare che per poter essere idonei a giocare, queste decvono essere contraddistinte da qualità e caratteristiche specifiche, altrimenti non verranno accettate in gara.

Pallina da padel

Per quel che concerne la palla, questa deve essere una sfera di gomma con una superficie esterna uniforme, il quale colore può essere solamente bianco o giallo.

Il diametro consentito deve essere compreso tra 6,35 e 6,77 cm, con un peso che deve attestarsi tra 56 e 59,4 grammi (queste sono delle ottime palline da paled).

Anche sul rimbalzo ci sono delle regole ben precise, il quale deve essere all’interno di una forbice di 135 e 145 cm, questo considerato su un lancio in superficie dura da 2m54. Infine, c’è l’aspetto legato alla pressione interna della pallina, che deve essere tra 4,6 kg e 5,2 kg per 2,54 centimetri quadrati.

Racchetta da padel

Veniamo adesso alla racchetta da padel, che come le racchette classiche deve essere composta da due parti ben definite, ovvero testa e manico.

Per quanto riguarda il manico, la lunghezza massima consentita è 20 cm, e la larghezza massima 50 mm. In questa misura deve essere compreso anche il ponte, escludendo però nel conteggio lo spazio vuoto che c’è tra i due bracci, come questa.

Lo spessore della racchetta da padel non deve superare i 50 mm.

Per quello che riguarda la testa la lunghezza della testa può essere variabile, l’importante è che sommandola alla lunghezza del manico non si vadano a superare i 45,5 cm complessivi. La larghezza massima consentita è 26 cm, e lo spessore massimo 38 mm.

Padel VS tennis e squash

Il Padel è uno sport che spesso viene erroneamente considerato come il tennis o come lo squash, in realtà non è né l’uno né l’altro, bensì sta nel mezzo a queste due realtà. Per far comprendere le differenze che ci sono, vediamo nel dettaglio cosa cambia nel padel rispetto agli altri due sport:

  • Il campo: rispetto al campo da tennis è la metà, ed è circondato da pareti che ne impediscono i fuori campo. Se si hanno le abilità giuste, si possono realizzare rimbalzi d’effetto utili per fare punto.
  • La battuta dal basso:  si tratta di un elemento d’effetto che è in comune con lo squash, ma la differenza è che nello squash non si gioca in 4 ma in 2 con una rete in mezzo che divide le coppie. Dunque, non facendo rimbalzare la palla sul muro.
  • La racchetta: questo strumento è molto più piccolo rispetto a quella del tennis, e il materiale è diverso, infatti sono realizzate in gomma speciale ricoperta di fibra di vetro o carbonio. In base alla necessità del giocatore possono essere forate.
  • Lo scopo del Padel: a differenza degli altri due sport nel Padel lo scopo finale non è vincere con un punteggio. Infatti, alla base di questo gioco, c’è come principio quello di far durare gli scambi il più possibile.

Attrezzatura e scarpe: come scegliere quelli giusti

La racchetta è un elemento fondamentale per il gioco del Padel, una volta che si sono rispettate le regole generali ci sono aspetti da considerare per un utilizzo migliore. Ecco quali osservare:

  • Leggerezza: elemento essenziale al fine di una maggiore giocabilità e minor affaticamento di braccia e polsi.
  • Potenza di colpo ottenibile: aspetto che incide molto sugli scambi e sull’ottenimento del punto a proprio favore.
  • Qualità dei materiali e comodità: per un aspetto legato alla durabilità è necessario che la racchetta sia realizzata con materiali di alta qualità, per un utilizzo più brillante.
  • Forma e bilanciamento della racchetta: tutto questo si può riassumere con la parolo ergonomia. Per il benessere proprio e la salute del proprio arto, avere una racchetta dotatat della giusta forma ergonomicva non è un aspetto da lasciare in secondo piano.

I due fattori su cui è necessario puntare maggiormente sono la qualità dei materiali e la comodità, aspetti che si traducono in tocco morbido e maggiore facilità di controllo.

Le scarpe rappresentano l’indumento più importante su cui si puntare, dal momento in cui l’atleta o l’amatore necessita di muoversi molto e cambiare direzione con estrema rapiditò in qualsiasi momento. La scelta deve vertere su scarpe con la suola dotata di un buon grip come queste (quindi una elevata aderenza al pavimento) e devono anche essere fascianti al punto da proteggere al meglio la caviglia da distorsioni e infortuni.

Conclusioni

In conclusione, possiamo dire di essere di fronte ad uno sport che unisce una serie di cose molto importanti, giusto allenamento fisico, spirito di gioco e non agonismo da vittoria, e infine, molto divertimento. Per poterlo praticare serve solo di attrezzarsi con la giusta attrezzatura, e rispettare le regole ufficiali imposte, e infine, tanta voglia di correre!

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