Olio essenziale di Carvi: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Gli oli essenziali sono prodotti che oramai hanno dimostrato di apportare grandi benefici all’organismo, ovvero sono mezzi molto utili per curare alcune patologie o addirittura come forma di prevenzione.

olio essenziale carvi

Nel nostro articolo vogliamo andare a parlare nello specifico di uno di qesti particolari prodotti, forse uno dei meno conosciuti ma non per questo meno efficaci di altri: l’olio essenziale di Carvi.

Cos’è l’olio essenziale di Carvi

Il Carvi, il quale nome scientifico preciso è Carum carvi, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Apiaceae. Osservandola con attenzione può ricordare in qualche modo la carota selvatica, e l’olio essenziale che si ricava da questa pianta possiede molte proprietà.

Il carvi è di fatto quella che possiamo chiamare una pianta officinale, che già nell’antichità era stata riconosciuta come una di quelle dotate di elevate proprietà disinfettanti e antispastiche. 

Uno degli impieghi frequenti che viene fatto dell’olio essenziale di Carvi è quello legato alla cura delle donne che presentano un flusso mestruale scarso.

Olio essenziale di Carvi: proprietà e benefici

Abbiamo detto che l’olio essenziale di Carvi possiede molte proprietà. La prima cosa che vogliamo segnalare, è il fatto di essere di fronte ad un prodotto che è estremamente ricco di proteine e minerali.

Il carvi ha numerose proprietà terapeutiche. Le principali sono senza dubbio quelle:

  • digestive,
  • diuretiche,
  • regolatrici dell’intestino.

Oltre all’olio essenziale che si ricava da questa pianta, a fungere da ottimo rimedio naturale sono anche i semi che la pianta contiene, i quali sono dotati di proprietà espettoranti e antisettiche.

La cosa interessante è che questi sono facili da assumere, in quanto possono essere consumati semplicemente masticandoli. Il consiglio è quello di farlo dopo aver consumato il pasto normale.

Abbiamo osservato in precedenza che olio essenziale di Carvi è caratterizzato anche da proprietà antispastiche, per questo motivo viene impiegato anche contro le coliche dei lattanti (fonte).

Carvi: principali utilizzi

Dopo aver visto quali sono le proprietà dell’olio essenziale di Carvi, e quali siano i benefici che derivano dal suo utilizzo in campo omeopatico, andiamo a vedere da vicino quali altri utilizzi si possono fare con questo prodotto, del quale le parti maggiormente utilizzate sono i semi. Questi vengono usati come aromatizzanti, antispasmodici, aperitivi, digestivi e antisettici.

Vediamo adesso quali sono gli utilizzi dell’olio essenziale di Carvi oltre all’omeopatia.

Uno dei principali utilizzi di questo prodotto è in campo cosmetico, in quanto la sua essenza ha una fragranza eccellente.

Nel settore erboristico l’olio essenziale di Carvi viene utilizzato sotto forma di tisana, in modo da assumerlo in modo semplice e godere delle proprietà descritte in precedenza.

L’olio essenziale di Carvi trova anche un impiego piuttosto ampio in cucina, perché questo può essere utilizzato sia come condimento sia come spezia. Si tratta di una pianta dalle mille risorse, in quanto anche le sue radici sono commestibili, e uno dei migliori modi in cui si possono cucinare è bollite come si fa con le carote (fonte).

Come utilizzare l’olio essenziale di Carvi

Quali sono le metodologie di utilizzo dell’olio essenziale di Carvi? Ecco quali sono:

Per massaggio

Si prepara una mistura composta da 2 gocce di olio essenziale all’interno di un cucchiaio di olio di mandorle dolci. Si procede massaggiando sull’addome per andare a ridurre i gonfiori e andare a calmare eventuali spasmi muscolari.

Lo stesso sistema è ottimale per andare a favorire il flusso mestruale.

Per uso interno

E’ possibile assumere il Carvi attraverso l’ingestione, mettendo 1 goccia di prodotto su una zolletta di zucchero o in un cucchiaino di miele. Questo trattamento è volto a favorire la digestione, e sebbene sia decisamente funzionante, per la natura piuttosto forte di questo olio è consigliabile privilegiare altre forme di lavorazione dei semi.

Controindicazioni all’utilizzo dell’olio essenziale di Carvi

Dopo aver analizzato i grandi benefici che l’olio essenziale di Carvi porta al nostro organismo, vediamo quali sono le eventuali controindicazioni che ci possono essere utilizzandolo.

Possiamo affermare che non ci sono grandissime controindicazioni nell’utilizzo dell’olio essenziale di Carvi, è però consigliabile non esagerare con l’utilizzo di questo prodotto perché può provocare vertigini e stati confusionali. Per questa ragione è necessario assumere l’olio essenziale di Carvi sotto consiglio del medico.

Esiste una situazione specifica per cui non deve essere assunto proprio, ovvero nel caso in cui siano presenti patologie a carico del fegato.

Conclusioni

In conclusione, diciamo che l’olio essenziale di Carvi è uno tra i più potenti oli che ci sono in circolazione, e che come abbiamo visto non è nemmeno carico di contoindicazioni particolari se non in rari casi. E’ sicuramente consigliabile confrontarsi con il proprio medico o con un omeopata prima di assumere questo prodotto, ciò al fine di evitare utilizzi errati e nocivi per la salute.