Contusione: cosa fare e cosa mettere quando si prende una botta

La contusione nello specifico è una lesione che può essere superficiale o più seria, e viene provocata da un evento traumatico di vario genere. Questa può essere causata da una caduta, dall’urto con una superficie dura o se colpiti da oggetto contundente.

Contusione

La contusione si manifesta in seguito alla compressione e allo schiacciamento dei tessuti molli sottostanti.

Contusione: le zone più a rischio

Ci sono zone del corpo che per loro natura sono più soggette a sviluppare una contusione in seguito a un evento traumatico, e questo è dovuto al fatto che in queste parti del corpo l’osso è più superficiale e meno protetto dai tessuti molli.

Per fare degli esempi:

  • muscolare,
  • costole (anche sotto il seno),
  • dito del piede (ad esempio mignolo, alluce o illice),
  • polso,
  • spalla,
  • schiena
  • gomito,
  • tibia,
  • ginocchio,
  • coccige,
  • arcata sopraccigliare.

La contusione di fatto interessa perlopiù i vasi sanguigni e linfatici, e prevede uno stravaso di sangue e conseguente comparsa dell’ematoma (fonte).

Livelli di contusione

La contusione può essere di tre diverse tipologie, le quali rappresentano il grado di gravità di questo evento traumatico. Ecco quali sono (fonte):

Contusione di I grado

A subire lesione in questo caso sono solamente i piccoli vasi e il sangue che fuoriesce si infiltra nei tessuti. La macchia che si forma è inizialmente di colore bluastro, poi con il passare del tempo il colore diviene giallo ocra.

In questo livello di contusione il dolore è spontaneo, e solitamente aumenta quando ci si muove o se si preme sulla parte interessata dal’ematoma.

Contusione di II grado

In questo caso si forma un ematoma che è dovuto a una raccolta di sangue che avviene in seguito alla rottura di vasi sanguigni di una certa dimensione. Se si va a toccare la parte interessarta dalla contusione si sente una tumefazione fluttuante.

Contusione di III grado

E’ il livello contusivo più serio, e questo avviene quando la cute subisce una compressione esageratamente forte e prolungata, tanto da arrivare a comprometterne la vitalità. Si manifesta una necrosi cutanea che corrisponde alla morte di uno strato di cellule della pelle. In questa situazione si assiste ad una cute che appare prima pallida e poi nerastra.

Nelle contusioni di III grado tutto questo sfocerà nel manifetsarsi di una piaga.

Contusione: cosa fare e cosa mettere dopo una botta?

Quando subiamo un evento traumatico di un certo tipo è essenziale interevenire tempestivamente per cercare di limitare il più possibile i danni.

E’ chiaro che l’intervento è consequenziale al danno subito, ovvero in base a quale sia il danno che si è subito ci sono diverse azioni da fare.

Andiamo a vedere nel dettaglio come muoversi in base alla gravità della contusione:

Contusioni di I grado

Nel caso di eventi traumatici che sono leggeri, e quindi che non prevedono grossi danni alla cute, non si deve fare nulla.

Le ecchimosi infatti non necessitano di trattamento, queste dopo circa un giorno andranno a scomparire da sole.

Una cosa che si può fare per aiutare la guarigione è quella di applicare sulla zona colpita una borsa di acqua calda.

Contusioni di II grado

Quando siamo al secondo livello della contusione, ovvero quando va formandosi un ematoma, il trattamento da eseguire è quello di applicare prima delle borse di ghiaccio sulla zona colpita, e successivamente fasciare stretto con una fascia elastica specifica.

Contusioni di III grado

Quando siamo di fronte al caso più grave della contusione, ovvero quando si va a formare una necrosi, si deve fare molta attenzione. Infatti, la prima cosa da fare è quella di fare tutto ciò che serve ad evitare che si formi un’infezione. Per fare questo sarà necessario trattare la ferita con medicazioni sterili.

La cosa essenziale da tenere presente è che si tratta di un tipo di contusione che richiede un intervento medico. Questo valuterà la situazione e indicherà quale sia la migliore terapia da seguire.

Conclusioni

In conclusione, possiamo dire che la contusione di fatto è qualcosa di non troppo invasivo o pericoloso, quantomeno se rientra nei primi due gruppi.

Le contusioni di III grado sono invece quelle che possono nascondere pericoli, quindi è bene non perdere troppo tempo prima di rivolgersi ad un medico.

Un ultima cosa da affrontare è quella che riguarda il dolore che si può avvertire quando si va incontro alle contusioni dei muscoli, le quali possono essere talmente dolorose da arrivare ad immobilizzare la persona per alcuni giorni. In questo caso si consiglia l’applicazione di una borsa del ghiaccio subito dopo il trauma, e fare impacchi caldi dopo 24/48 ore dal trauma subito.